Al nome di Dio, a dì 22 di marzo 1396. Per Arghomento ti scrisi quanto mi parve fosse di bisogno, sì che ora ci à pocho a dire. La chagione di questa si è ch'io ti mando una lettera che i' ò auta da Pisa, che va a Stefano Guazaloti, la quale fate di mandare chome prima potete, ch'è di bisogno, e no manchi. Idio vi guardi senpre. Fa fare di quella chortina ch'è in sul letto nella chamera terrena, delle saccha chome a tte pare, che può venire de' bisogni: sarano buoni. E fate macinare tanto grano quanto voi potete, e no manchi. Per fretta non dicho altro. per Franciescho di Marcho, in Firenze. Mona Margherita, donna di Franciescho di Marcho, in Prato. Iscritto insino a qui, n'ebi una tua o vero due: apresso ti rispondo a' bisogni. Piacemi voi abiate dato ordine ad asghonbrare ciò ch'è al Palcho e, chome arete fatto isghonbrare al Palcho ongni chosa, voi attendiate a fare rechare il paglaio dalla Chisura. E Montepulciano può atare, che mi chontento il teniate tanto ch'io vi sia, e poi farò quanto sarà di bisogno. Abiate chura al Palcho non rimagha nulla, se nno alchuno fero per lavorare; ma altro non voglio vi rimangha. Provedete a tutto chome vi pare sia di bisogno. Qui à novità assai per questa gente ch'è presso qui a sei miglia, e sto avisato del venirmene e dello starmi, che tosto ne piglerò partito e aviseròvene. Ma voglio molto bene prima avisarmi d'ongni chosa, prima ch'io ti dicha "chosì òe diliberato"; e chome io mi sarò diliberato, sùbito te ne aviserò. Di quanto dicie mon'Ave del fornaio che à avere s. 18, non dèe dire il vero, che poi ch'io le dièi detti danari, non pote' pure mangiare due staia di pane nonché dodici: sicché non sa quel che si dicie. Le fave e ceci òe auti: faròne quanto di', e chome mi sarà ben sia. La farina ch'avete auta dal mugnaio, l'aburattate, ma prima la pesate e vedete chom'ella torna, e me n'avisate. E alle bestie fate dare della cruscha, acciò ch'abino che mangiare. A Domenicho del Montale fa dare un saccho di grano, di staia tre, insino a tanto ch'io vi sia, e poi pigleremo partito o del venircene o dello starci chostà. Per fretta non dicho altro. Idio anchora ti guardi.