Al nome di Dio, amen. A dì II di gennaio 1399. Perr Argomento ti schrissi quanto fu di bisogno; sol ti fo questa perr avisarti ch'i' mi sono chiarita con Niccolò chome Bartolomeo istava in questo Chomune, e egni se n'è ito cholà dove sono le prestanze nuove e vechie. Truova Nicholò da tre anni i' llà e' gl'è in debito chon questo Chomune f. 200 sanza le pene che vi sono su, e da tre anni in qua non n'è istato trovato a prestanzata. Dubita, Niccolò, se ci venisse, che non fusse gravato dell'un tenpo e dello altro; pertanto abiate l'occio che no' gni fosse posto le mani adosso, che chostà e qua potrebbe essere preso. Questa lettera mostra a lui e digni da mia parte che non vogna inpacciare né ssé né altrui, ch'i' ò brigha assai sanza vedere anche lui in prigione: non mi mancherebe altro! Àmi fatto Idio questa grazia che questo pensiero mi venne nell'animo. Per fretta non ti dicho più. Idio ti guardi. per la tua Margerita, in Firenze, propio. Francescho di Marcho, da Prato, propio. 1399 Da Firenze, a dì II di maggio.