Al nome di Dio. A dì 7 di gienaio 1409. Iscritovi stamane e mandata per Lodovicho di Nicholò di monna Pina, e per lui detto il bisongnio; sta chostì in su la piaza di Sa' Michele: se no' l'avessi auta, fate d'averla; non abiamo poi vostra, dirò meno. A mesere Torello abiamo prestato il baetto che in quest'ora viene chostà. Per anchora da Pistoia non òe nulla del Chardinale, e perché ci pare la sua venuta sarà più lungha non credavamo e questa vitella è ora buona, abiamo diliberato piglarne partito e chostì a voi mandarla la più horevole, perché ne posiate fare quello v'agrada, che meglio la spenserete chostà voi che qui noi. E 'l podestà e 'l proposto si rimangha, che detto ci è che l'arebono pocho a grado, la chagone perché non credesino fosse tropa soprastata e noi abiamo auto chonsiglio ch'ella non potrebe esere miglore il perché n'abiamo preso il partito vedete, e anche mesere Torello non ci è chostà: a chi n'arà sarà a grado e forse meglio spesa che qui. E più vi mando uno pezo di porcho salvaticho vi presenta Turingho Puglesi. E più tre starne vi presenta Domenicho di Johanni Tarpuccia ghalighaio. E della vitella ci è qui rimasa n'abiamo presentata a' frati una peza, e una a ser Amelio, e una a mesere Piero e una a ser Baldo e a degl'altri a chi c'è paruto bene spesa e che l'ànno auta molto a grado e serbata per noi, sicché di tutto ci pare avere presi il miglore partito, e che questo vi piacerà più ch'altro per la ragione detta e tutto fatto chon buono chonsiglio. Tutto arete stasera per Puccio, che in quest'ora charicha le dette chose e viene voto per venire più tosto perché stasera ne posiate fare quello volete. E, per non tenere più questi di mesere Torello, non dicho altro. Cristo vi ghuardi. Dite se volete si metta opera a potare l'orto o fare altro. monna Margherita, in Prato. Franciescho di Marcho, in Firenze. 1409 Da Prato, a dì 7 di gennaio. Una chovertina. Il baetto.