Al nome di Dio, a dì xxij d'ottobre 1399 A' dì pasati vi s'è scritto abastanza; dipoi abiamo una vostra piccola de dì 15 di questo pasato: apresso rispondiamo. Di salnitro di Capova non vi sia grave tenerciene bene avisati quello costì vale e come se ne spaccasse; per questa vostra ultima, dite, lb. 6 1/1 in 7, secondo è, il cento. El barile del salnitro di Capova andò a Firenze a salvamento e altro non chale dire; e Biello Barone è stato contento del nolo là e finito a buono pregio: meglo no se n'à costà. Siate avisati. Dite, olio di qua costà, lb. 6 s. 5, dite si vende; come avesse spacco, no vi sia grave avisarne, e se del nuovo chiaro di questo ora si richoglierà avesse spacco da botti 50 o quanto è del pregio, non vi sia grave dirciene vostro parere che non può che giovare. Rispondete. E simile ci avisate di pregio d'olio di Castello a Mare, che non è così pulito come questo, ma è più dolce. Ancho rispondete sopraccò. De' pani sono a Maiolicha, quando li ci manderano, provedremo a finigli. Qui è fame di danari e per durare ci pare; ma questa è terra castellana che per ongni danaro ci abondasse, esendosi a rimettere, subito tornerebono a niente. Siate avisati. Atendiamo abiate paghati le lb. 815 vi traemo più fa in tre lettere per la valuta n'avemo da Domenicho di Marino e posti a nostro conto, costì; e non esendovi suti rimessi per noi, trattoli da Firenze o da Roma e noi avisatone. Altro per questa no v'abiamo a dire. Siamo a' vostri piaceri. Per Firenze, 44 1/1; per altre parti, .h. Angnolo e Giuliano e conp., in Ghaeta. Cristo vi guardi. Hora sono tornato, io scrittore: seguite pure per mia mano insino altro vi si dice Francescho di Marcho e Andrea di Buonanno, in Gienova 1399 Da Ghaeta, a dì 14 di novebre Risposto