Al nome di Dio, a dì xxvij d'ottobre 1399 A dì 24 di questo vi scrivemo l'ultima nostra per via di Roma; dipoi nonn abiamo vostra e per questa v'abiamo pocho a dire di nuovo. Rispondete. Chome di salnitro v'à richiesta, per ongni lettera ci avisate e di suo pregio. Rispondete. Pregio d'olio, simile per ongni lettera ci avisate e se del nuovo vi mandasimo insino a botti 100 si spaccano, e del pregio; e diteci a che misura si vende e quante fano una botte. Rispondete presto. Atendiamo abiate paghati le lb. 815 vi traemo più fa in tre lettere e posti a nostro conto; e non esendovi stati rimessi da Firenze o da Roma, trattoli loro. Così atendiamo abiate fatto e di tutto ci avisate. Rispondete. Se Lucha nostro, ch'è a Palermo, vi traesse danari, gli paghate come faresti per noi, e ponete a nostro; e nonn avendogli di nostro, gli traete da Roma o da Firenze con più vantagio potete e di tutto ci avisate. Altro per questa no v'abiamo a dire. Siamo a' vostri piaceri. Canbi: per costà, lb. 8 s. 10 in 12; per altre parti, .h. Angnolo e Giuliano e conp., in Ghaeta. Cristo vi guardi. A dì 28 Francescho di Marcho e Andrea di Buonanno, in Gienova 1399 Da Gaeta, a dì 14 di novenbre Risposto