Al nome di Dio, a dì iiij di dicenbre 1399 A dì xxiij del pasato, per da Roma, vi scrivemo l'ultima nostra; dipoi abiamo una vostra de dì 3 e dì 6 di novenbre: rispondiamo apresso a' bisongni. Abiamo fatto la scritta bisongna di f. 653 s. 5 a oro, per f. 618 s. 4 d. 3 traesti per noi a' nostri di Firenze, che sta bene. S'e' vostri di Maiolicha ci manderano e' pani, per voi si finirano come se nostri fossono: attendiamo dipoi quant'è seguito. Rispondete. Abiamovi ditto seguite pure per mano di me, scrittore, e non per altri insino altro vi diciessimo: così fate. Rispondete. Pregi d'olio costì, siamo avisati; pensiamo mandarvene per queste ghalee di Soria: faccendolo, ve ne aviseremo e sopraccò ci tenete bene avisati, sì del vechio e sì del nuovo. Rispondete. Pregi di sapone abiamo visto e non c'è grasca; se altra mutazione facesse, n'avisate. Rispondete. Abianvi per più avisati di lb. 213 s. 15 Genova, vi traemo in messere Caccanemicho e Ghaleazo Salvagi per nostra lettera, li quali atendiamo abiate paghati come per quella del canbio si contiene e a nostro, costì, posti; e nonn esendovi rimessi da Roma o da Firenze, li traete loro e noi avisate. Rispondete. Le 2 ghalee di cotestoro venghono di Soria giostrorono ieri a sera in porto: no sapiamo loro charicho per anchora; sapiendolo, ve ne aviseremo. Scritto insino a qui, è dipoi giostrata in porto la nave di Ganes Maruf viene di Maiolicha e da Ievizi charicha di sale e pani del paese: siate avisati. E altro per questa no v'abiamo a dire: siamo a' vostri piaceri. Canbi: per costà, lb. 8 s. 8; Firenze, 46. Angnolo e Giuliano e conp., in Ghaeta. Cristo vi guardi. Francescho di Marcho e Andrea di Buonanno, in Gienova 1399 Da Ghaeta, a dì 29 di dicienbre Risposto