Al nome di Dio, a dì 16 d'aprile 1400 A' dì passati vi scrivemo abastanza; poi n'abiàno 2 vostre picchole de dì primo e dì 3 di questo. Rispondiamo. Vegiamo Stefano di ser Ghaddo non à voluto aciettare la lettera de' danari vi rimettemo, perché dicie à qua mandato roba di quella montanza e attendavate il tenpo per farla soscrivere e mandarla indietro: chosì arete fatto e chosì l'attendiamo. Non ci chonsigliate c'inpaciamo mettere costì sapone, che poi non ciene consigliate, si resterà, e bene si fa pocho per tutto: che Dio ne megliori tenporale. Voresti aviso di pregi di panni di Linghuadocho: direnvi in questa che aranno bocie, che non ànno, nè non si può fare ragione di pregi perché non ci se ne troverebe conpratore a pregio niuno, per cagione di questa pistolenza, che ciaschuno si vuole trovare chon pochi panni adosso; e a dire tosto noi none sapremo per ora consigliare nuno nostro amicho ciene mettessi. Ànno bocie carcascioni, on. 2 tt. 2; tolosani, on. 1 tt. 28; montulivi, on. 1 tt. 20; San Filicie, on. 1 tt. 10; gingnacchi, on. 1 tt. 8; altre panine alla venante. Àcci di spesa di doana 4 per cento e di senseria e d'altre spese, come sapete, e di provedigione 2 per cento, e 'l nolo secondo in su che si mandasse la roba. E a volere trare la roba di qua e meterla a Napoli o mandarla di costì adirittura, v'è quella medesima spesa. È vero traendo roba di qua per mandare a Napoli non si pagha qui che uno per cento, poi là si pagha il resto; ma a Napoli non è da ragionare mettere roba niuna e spezialmente panni per la cattiva condizione v'à la mercantia per la morìa grande v'è, e poi non vi sta la Corte. Qui è caro grande di danari e per durare per un pezo: direnvi spesso che faranno. Non sapiamo che avervi altro a dire. Canbi: per Firenze rimasono a 45 in 45 1/1; Genova, lb. 8 s. 12 in 13; ducati e fiorini, tt. 4 gr. 16. Idio vi ghuardi. Benedetto de' Bardi e compagni, in Ghaeta. A dì 17. Manno d'Albizo degli Agli, in Pisa 1400 Da Ghaeta, a dì iij di maggio Risposto