Franciescho da Prato Al nome di Dio, a dì xj di maggio 1399 A dì iij di questo, con lettera de' nostri, vi scrivemo quanto bixogniò; e poi ricievemo vostra lettera, fatta dì 19 del paxato, e quanto dite aviamo veduto: farenvi risposta a che bixognia. Rispondete. Avate auto prima e seconda de la valuta d'on. 40 rimettemo per voi a' vostri di Genova e che l'avexi mandata ci piacie: aretene poi fatto scrittura, se no il fate. Voi dite di questa rimesa a Genova ne siete male contenti e che aresti voluto li aveximo rimexi più tosto a voi o a Pixa o Roma, chome ci avete detto. Rispondianvi che se no lli rimettemo in questi tali luoghi, non potemo e avendoli voluti pure rimettere, sarebe stato con più vostro disavantagio. Non crediate, qua, ci si chanbi chome ne li altri luoghi, se no per bixogni e il forzo per Genova e costì, per danari, ànno a rimettere del continovo i genovexi, di panni vendono; e se non fusse i Bardi e noi, non ci si troverebe mai da rimettere danari. Per Roma e Pixa non ci si chanbia niente o sarebe conn grande disavantago: dovete credere quando si rimisono provedemo al vantagio vostro e coxì faremo senpre e questo teniate per cierto. Eravate avixati chome de' danari di vostri panni avamo riscossi circha on. 30; or poi, n'abiamo auti da on. 14 e in questi pochi dì aremo, sechondo ci è stato promexo, on. 10 e auti, vi rimetteremo f. 100 e se più n'avesimo, aviseremo. Li altri restiamo avere, solicitiamo quanto poxiamo; penxiamo pure tosto li dovremo avere: aviseremo. Chome v'abiamo ditto di vostri panni e di que' de' vostri di Pixa non abiamo potuto fare nulla, nè da poi anchora non ci è chi ne voglia al prexente di niuna raxone grossi; parci ci si staran fino a la fiera di settenbre avanti se ne poxi fare nulla. Staranci atenti se nulla ne potesimo fare e aviseremo quando ne faciesimo nulla. E altra risposta non bixognia a la vostra lettera. Tenuta a dì 16 per non avere per chi mandarlavi; e avemo vostra lettera ieri fata dì 26 del paxato, a la quale non achade risposta perché di xopra vi si dice quelo bixognia. L'on. 10, vi dicemo dovamo avere in fra pochi dì, non abiamo anchora aute; ma sanza mancho ci è suto promexo l'aremo in questi pochi dì. Solicitierelli e coxì li altri dobiamo rischuotere: aviseremo quando riscossi li aremo. E più non vi dicamo. Idio vi ghuardi. Kanbi: per chostà, bocie, 48 1/1; Genova, lb. 7 s. 18 1/1 in s. 18. Per Antonio e Doffo e conp., in Ghaeta Franciescho di Marcho e Stoldo di Lorenzo, in Firenze 1399 Da Ghaeta, a dì 28 di maggio Risposto