Al nuome di Dio, amen. Fatta dì 23 di marzo 1394. Da Vigliana vi sarà mandatto per le manni di Michelli da None una balla di fustani segnatta di nostro sengno a questo modo chome qui sarà e a Michelli di None n'abiamo avissatto: {immagine} IP. E quando detta balla avette fattene la volontà di Giovani da Pessano e fatevi rendere le spesse e fattella salva sino che qui verà che mi pensso che tosto sarà qui e molto il dobiamo rechomandare a Gianino che n'abia righuardo e per sua parte questo vi scriviamo. Quando detto Giovanni sarà chostà sarà d'achordo secho de le spesse e di ogni chossa. Io, Francescho, faco scrivere questa lettera per amore detto Pessano e in suo servigio è scrito a Vigliana a Michelle di None quello è di bissogno sopra questa balla. Ed è scritto che seghua secondo che io Francescho vi scrivo non so se si sette malle contento avere questa faticha ma qualche volta bissogna servire agli amici. Sarà costà detto Pessano e a voy vi refferirà grasia che sarà di ragione. Sopra i fatti da voy a noy penssiamo che qui verà uno di nostri informato d'ogni chossa: non sapiamo quando si sta questo ma tosto ve ne avissaremo. Da voi più dì fa non avemo lettera sì che per questa altro non possiamo dire. Idio vi ghuardi. Bascano da Pescina di Mellano. Domino Francescho di Marcho e chompagni, in Vignone.