Al nome di Dio, amen. A dì 20 di magio 1396. Da' nostri di Barzalona e Vingnone siamo avisati come Cristofano di Bartolo è per istare costà e apresso come la scritta dice di che n'abiano piacere, che Dio vi presti grazia di ben fare. Per l'avenire vi scriverò alle volte come farà bisongno e se di qua volete niente ditelo e provederò a ben servire. Fustani bianchi di 2 candelieri fini ragonate al presente s. 54 1/2 in 55 peza, e fustani neri di guado fini lb. 6 s. 16 in lb. 7 secondo sono. Lane di costì fate conto niuno spaccio c'ànno perché di Sa Matteo ci è assai e per lb. 15 si dà il cento e poche ci se ne vende al presente. E tutto dì ce ne viene da Pixa e Genova e a' pregi niente se ne guadangna, facendo di nuovo altro vi diremo. Se niuna mercie volete di qua dite esendo mercie minute e si possa, mandatene mostra come le volete. E simile volendo filo di fero mandate 1 pezo di ciaschuno chome vuole eserre grosso e ciaschuno di per sé in un pò di foglio. E simile volendo aguglie anchora ne mandate d'ongni ragone una per mostra al modo voglon eserr. Avisate che spese ànno a l'entrare costì fustani bianchi e di guado a cciò che per l'avenire il sapiano quando bisongno aschadesse mandare. Farò sanz'altro dire per questa. Cristo vi guardi per. Andrò in questi dì a Firenze per 15 dì e poi qui sarò subito per stare un pezo, diròvi come farò. Tommaso di ser Giovanni in Milano. Francescho di Marcho e Cristofano di Bartolo, in Maiolicha.