Al nome di Dio, amen. Dì 27 di magio 1396. L'utima vi mandai a dì 20 per Baccharone e chon esse più d'amici, arete aute e fatto dovere. E poi a dì 22 n'ebi una vostra dì 26, rispondo. E f. 307 1/2 rimessi ne' Micheli avemo e posto a conto di Vingnone sì che sta bene. Di più navili costì per Chatelongna siano avisati, conduchali Idio a loro viagio. Al presente per costì niente vogliamo mandare. Se Boninsengna v'à rimesso niente, rimettete qui sanza soprateneli e, chome i chanbi migliorasono non rimettete, trarò a voi. Lane e fustani e altre chose a l'usato e pocho si fa. A questi dì speravo andare a Firenze e Stoldo mi manda cotoni da Vinegia sì che mi chonviene soprastare alquanti dì, quando per partire sarò vi dirò. Domandate 500 aghugle per la donna d'Andrea che vuole andare a Firenze. Saranno con questa e sono di più ragoni, chome per una scritta è tra esse vedrete, costano s. 16 inperiali benché altri costerebono più. Farò sanz'altro dire per questa. Chanbi boce 2, Pixa 3, Parigi 2 2/4, Brugia 2, Vinegia 3 3/4 per cento pegio. Cristo vi guardi per Tomaso di ser Giovani in Milano. Francescho di Marcho e Andrea di Bonanno, in Gienova.