Al nome di Dio, amen. Dì 2 d'agoxto 1396. A questi dì v'abiamo scritto quant'è suto bisongno e vostre lettere non ò più dì è e ora dirò poco. Per altre v'ò avisato di più danari trattovi e gl'utimi furono a dì 19 dell'altro in Franceschino d'Arteria e a Franceschino da Isola f. 200 per 201 1/2 da Domenco d'Arteria: pagate e ponete a conto de' nostri di Vingnone. Deonvi i nostri di Vingnone rimettere danari asai. Vedete qui rimettere il più presto si può e con più utile e avisatene come che a l'auta di questa arebe rimesso parte, atendolo. E sì vi deono rimettere una somma di 300 fiorini sono di nostro amicho, rimettere qui e non manchi. Se in questi dì non rimettete, per bisongno mi converà trarre in costà ed è il pegio ora che questi sono mè che costì 1/2 per cento, dite che fate. Per lettere da Vingnone pare a Maiolicha sia morto Anbruogio di messer Lorenzo stava là per voi che cci dispiace e qui il fratelo niente ne sa, per quelo vegho ne saprà da me. Né altro per questa vi dicho. Per costà 1/2 meglio, Vinega 4 pegio. Cristo vi guardi per Tommaso di ser Giovani in Milano. Francescho di Marcho e Andrea di Bonanno, in Gienova.