Al nome de meser Yhesus Cristo nostro Segnore. Fatta a dì 16 decenbre 1396. Questa ve scrivo solamente per una letera che ò ricevuta da Brugia, che in dita ve manda, e mi sento aparegiato sempre a tuto vostro piacere a quelo che poso. Una altra letera v'è, ricevetti da Venexa da Iohani Franchi che va a Bartolameo Guidoti e una altra a ser Marchelino de Vignone: ve prego che le faziati dare de prexente. Al fante non li ò dato niente per suo portagio de questa letera: pagatelo vui in tuto che non li ò dato niente. A Dio v'achomando. Lo vostro Symone de Cavagera ve saluta da Milano. A ser Francescho de Marcho da Prato e Andrea di Bonamano e conpagni, in Gienova, sia data. Pagati lo fante che qui non li ò dato niente.