Al nome di Dio. A dì 15 di giugno 1395. L'utima auta da voi fue la copia della lettera di Guido di messer Tommaso, e con essa una a messer Guelfo, la quale ebbe in sua mano. Non v'ho risposto, credendo ogni dì venire costì. Verrovvi quando piacerà a Dio. Solo vi fo questa per raccomandarvi Istefano fornaio, che mostra che abbia certo impaccio dinanzi a l'Uficio vostro. Priegovi che vi sia raccomandato: egli è povera persona; e di quello ch'egli è incolpato, sono cose che portano poco, salvo il disubbidire: che piacesse a Dio che molti mercatanti e artefici e genti di più condizioni non facessono peggio tutto dì, che fa o ha fatto costui. E vi dirà la verità di quello ch'egli ha fatto. Io ve lo raccomando quanto so e posso; salvando sempre il vostro onore. Per fretta non dico altro. Iddio vi guardi.- Per FRANCESCO DI MARCO, in Prato.