Iersera, quando l'amico vi lasciò in Mercato Nuovo, ove avate raccontogli gran parte delle vostre tribulazioni, egli si partì da voi non molto consolato, perchè vide dentro parte delle vostre pene e dolfesene come amico; e assai vi pensò su. E se vi piacerà venire questo dì un poco avaccio alla chiesa, ove udiremo la parola di Dio alla predica, forse che parleremo insieme, e diremo d'alcuno pensiero è nato, del quale per la divina misericordia, e per la buona speranza avete in lui, secondo che tanto dite, d'avventura rimarrete consolato. E se oggi non poteste, o che 'l tempo nol permettesse, sarà per grazia di Dio altra volta. La cagione della speranza et il fondamento si è, non mia bontà non mio consiglio (chè non n'ho per me), ma perchè dentro da voi debbo pensare quello che tanto avete nelle labbra, cioè ch'abbiate nel fondo del cuore e dell'anima speranza in Dio, che vi dirizzi al bene che disiderate, e non è in criatura niuna: ch'a lui v'accomando. E voi priego che, avendo tolto lui solo in isperanza, che e' non vi paia esser solo; però che errareste: e però non temete, e state lieto. LAPO vostro, salute.