Se il libro di San Francesco stesse nella cassa, come già fece quel di San Ghirigoro, pregovi mel rimandiate; che non starà ozioso, forse con frutto di voi e di me, che saremo cagione che chi 'l disidera l'abbia. Confortovi a viver sano, e a godere di que' godimenti ch'avvengono a' savi. L'altre allegrezze sono vane; e non è uomo, credo, che meglio il cognosca di voi, che catune avete mille volte provato. - LAPO vostro. XVI febbraio.