Luca, io ti prego, se sanza sconcio noia o ricadìa far lo puoi, che domane a vettura o de' vostri mi mandassi uno ronzino o ronzina, ch'io l'abbia, o più tosto, la vilia della fiera, perchè quella mia maritata vuole pur venire alla madre: e s'io meno ronzino di qua, l'arei a rimandare qua per altre; perch'io vi ristarò due dì, e per altre non mi diletto rimandare. Or se qui ha noia o sconcio di nulla, io ti prego, come dicono le donne, per la parte di Dio, che tu non ne curi nulla: ma caro arei tra qui e la vilia della fiera averne risposta; perchè la menarei poi il di, s'io dovesse far nascere uno ronzino. A Francesco non ne dico, nè vorrei il sapesse; perchè di tali cose vili non s'avesse a stemperare per servire, come gli accade alle volte. - LAPO MAZZEI, al tuo piacere, ec. v di settembre. La ronzina mia ho qua meco, o per lei o per me, che mena e porta molto dolce.