Giugnemmo ieri a Vicchio, e staremo in Mugello circa tre dì. Poi andremo nel Podere, e tornaremo al Borgo San Lorenzo; che da oggi in sino in otto dì penso saremo di tutto spacciati: e, grazia di Dio, aremo onore; con tanto puro e netto animo siamo andati, e con non ristar mai di lavorare dì e la notte per non dar spesa al Comune, alle cui spese andiamo. Farai a questa lettera una coverta, che dica « Francesco di Marco.» Egli la leggerà; che prenderà per questo alcuno avviso di suoi fatti; e poi la manderà in villa, c'ha meglio il modo di te. A Dio v'accomando. E così covertata, la fa' dare al fondaco suo. - LAPUS, VII maii, in Vicchio di Mugello. E tu, Tessa, abbi cura spesso al difetto di quel fanciullo.