</titleStmt> <editionStmt> <edition /> </editionStmt> <sourceDesc> <msDesc> <msIdentifier> <country>Italy</country> <settlement>Prato</settlement> <repository>Archivio di Stato di Prato</repository> <idno /> </msIdentifier> </msDesc> </sourceDesc> </fileDesc> </teiHeader> <text xml:id="text" n="Datini"> <front xml:id="front" /> <body> <div xml:id="div" n="DATINI"> <div><p><pb n="s94 1" />Io ho tanto a calere la vostra somma carità, che verso me<lb /> avete mostrata, non precedendo alcuno servigio o merito; e<lb /> massime quello mi dite, che volete vi prenda per amico;<lb /> ch'io, per dottanza non abbiate auta mia risposta, la quale<lb /> vi mandai per le mani di <lem type="0" ref="#4976"><lem ref="persName">Niccolaio Martini</lem></lem>, da capo vi<lb /> scrivo. E per conclusione d'ogni affetto e amore, accetto<lb /> esser in ogni cosa vostro minor fratello e amico; e di me,<lb /> tale quale sono, prendete da cuore quella libertà che in voi<lb /> propio. E questo basti: perchè nell'animo e nella mente sta<lb /> tutto. E sono più di voi innamorato che non potreste pensare,<lb /> solo pe' belli ottimi pensieri vi sono venuti dell'ombra e<lb /> della carne, che mi scriveste; chè, certo, alla materia<lb /> nostra più propio dire non si potea. Solo resta aver fortezza<lb /> di stare in quello santo e piacevole disiderio; chè gran<lb /> paura è da 'vere che tali buoni pensieri non siano come fiori<lb /> d'àlbori, i quali ogni picciolo vento gli offende, o venga da<lb /> man dritta o dalla manca. E io, dolente a me! ben l'ho<lb /> provato. E vorrebbesi ogni dì ricordare di quello verso di<lb /> Dio, in bocca del Profeta: <hi rend="italic">Homo, cum esset in honore, non<lb /> intellexit; ideo comparatus est iumentis</hi>. Ciò a dire: Uomo,<lb /> quando fosti nell'onore del cognoscimento, non intendesti; e<lb /> però sarai fatto simile agli animali e a' giumenti. Vedete<lb /> gli amici e' vicini vostri e nostri, come sono atterrati<lb /> dalla morte; e potete giudicare che vale loro cosa abbino<lb /> fatta, se none il bene operare.<lb /> </p><p><pb n="s94 2" />Noi altri, che restiamo, dobbiàn bene vedere, se non ci<lb /> ponessimo il velo dinanzi, che il vivere è un correre alla<lb /> morte. E se volessimo fare buona stimagione degli <lem type="0" ref="#372"><lem ref="#sm">anni</lem></lem> hanno<lb /> a venire, verrebbeci agguagliàgli agli <lem type="0" ref="#372"><lem ref="#sm">anni</lem></lem> passati, che<lb /> vedete sono un vento! Ora tutto questo ho detto per confortar<lb /> me: voi so che sarete più forte di me, a ricognoscere la<lb /> grazia e 'l lume di Dio, che v'ha mandato, e ad abbracciarlo,<lb /> e ispogliarsi l'uomo vecchio, e <lem type="0" ref="#7423"><lem ref="#verbo">vestirsi</lem></lem> nuovo uomo in<lb /> giustizia e verità, come nell'altra vi scrissi. E qui fo<lb /> fine.<lb /> Appresso, detto dell'anima (benchè male s'accaggia),<lb /> cominciarò a usare l'amistà. Io mi diletto di grossi <lem type="0" ref="#1844"><lem ref="#sm">cibi</lem></lem>, e<lb /> quegli più mi fanno forte alle fatiche che porto per regger<lb /> la <lem type="0" ref="#2513"><lem ref="#sf">famiglia</lem></lem>. Avrei vaghezza in questo <lem type="0" ref="#372"><lem ref="#sm">anno</lem></lem>, com'altra volta<lb /> ho auto in <lem type="0" ref="#1614"><lem ref="#sf">casa</lem></lem>, d'uno <lem type="5" ref="#829"><lem ref="#sm">bariletto</lem></lem> piccolo d'<lem type="6" ref="#26"><lem ref="#sf">acciughe</lem></lem> salate,<lb /> se a <lem type="0" ref="#5703"><lem ref="placeName">Pisa</lem></lem> ne venisse; e non potrebbe esser piccolo. Se sanza<lb /> sconcio poteste operare con vostri ch'io l'avesse, mi fareste<lb /> grande piacere: e non guardino in <lem type="3" ref="#2141"><lem ref="#sm">costo</lem></lem>, o in sconcio di<lb /> <lem type="3" ref="#7430"><lem ref="#sf">vettura</lem></lem> o d'altro; ch'io ho poco a calere i <lem type="0" ref="#2301"><lem ref="#sm">denari</lem></lem>, lodato<lb /> Dio!<lb /> Circa uno <lem type="0" ref="#4568"><lem ref="#sm">mese</lem></lem> fa richiesi <lem type="0" ref="#6675"><lem ref="persName">Simone</lem></lem> vostro d'un <lem type="5" ref="#1250"><lem ref="#sm">botticello</lem></lem> di<lb /> mezza o terza <lem type="2" ref="#1246"><lem ref="#sf">botte</lem></lem> di <lem type="6" ref="#2118"><lem ref="#sm">côrso</lem></lem>: ora m'ha risposto, e datomi<lb /> l'avviso: e hollo fatto; sì che da <lem type="0" ref="#5626"><lem ref="persName">Piero Paponi</lem></lem> sarò bene<lb /> servito, come mi disse. Fo di voi e delle vostre cose come<lb /> delle mie. E <lem type="0" ref="#6675"><lem ref="persName">Simone</lem></lem> vi raccomando quanto posso.<lb /> <lem type="0" ref="#3913"><lem ref="persName">LAPO MAZZEI</lem></lem> vostro. xxi d'<lem type="1" ref="#5136"><lem ref="#sm">ottobre</lem></lem>.<lb /> </p></div></div> </body> </text> </TEI>