Al nome di Dio, a dì viij di gugnio 1397. Poi ch'io fu' qua non t'ò iscritto perché nonn ò veduto il bisognio, nè da te nonn ò aute lettere. Dicemi Barzalone che ttu se' di malavoglia: avìsomi che siano le doglie tue. Sarò chostì domane, se a Dio piace. La Franciescha e Nicholò istanno e Maso, istanno tutti bene, e simile la zia e tutti gli altri, e lla Chiaramonda e 'l marito. Ò pieno uno barile d'aceto: manderòloti domane. Dimi se vuoi altro. Idio ti guardi senpre. per Franciescho di Marcho, in Firenze. Monna Margerita, donna di Franciescho di Marcho, in Prato.