Al nome di Dio, a d́ 22 di genaio 1402. Stamane ti mandai l'utima e d́siti il bisongnio. Non ̣ di poi tua: diṛ meno per questa. Mandoti, per Nofrino, 2 fagani, e' quali, chome gl'ài auti, gli manda a Matteo Vilani e dichi qua mi furono presentati, ś ch'io gli mando a lui. Per l'Andrea ̣ chonperato braccia dieci e mezo di panno lino; chonpeṛnne per la Chovercana, e poi te lo mandeṛ tutto. A chotesta famiglia provedi tu chome ti pare che stia bene, e a chotesto fancullo che non si ghuasti. Io saṛ chostà in questi d́, perché domane debo piglare partito di questa lana. Richordami se io ̣e a rechare nulla chostà di qua, che tu m'abi detto o sia di bisongnio. Se tu non ài fatto taglare le chalze, mandami per Nofrino quel panno biancho e faṛlemi taglare qua. Che Idio vi ghuardi. Francescho di Marcho, in Prato. Monna Margherita, donna di Francescho di Marcho, in Firenze. 2 fagani.