Stoldo. Se Francesco avesse uno botticello da bianco di tre some, farogliele empiere di buono trebiano, che viene a lui ed a me, o sabato santo o mercoledì dopo la Pasqua. Io ti ò tolte quattro some per lui e per me, e fermatolo. Nè più nè meno non ne posso avere del buono. E se pur non trovarai botticello a detta tenuta, fa' aconciare quello de' tre barili, e farogliele empiere, ed i cinque barili torrò io, chè mi bastaria due. Molt' e' mi cuoce tanto spendere: non per miseria o avarizia, ma perché non ne sono ora agiato a tale spesa, ed e' costa lassù v lire la soma, e òllo in grazia, ché costa più non pensai. Demanda fiorini tre fuor di sugello al camarlingo di Santa Maria Nuova, che e' prestò a Francesco ieri per dare al vetturale e per parte del vino, e ponne me per debitore, tanto io chiarisca quello ne tocca a Francesco, e farottelo cancellare. Ser Lapo, lunidì. Stoldo, al fondaco di F. di Marco.