Al nome di Dio. XII di settenbre 1402. Perr Arghometo ricceveti vosar letera, e chon ese u' panire di pesche, domenica me n'arecò cCopago di Gristofano maestro. Tu ti maravigni perché io no' t'ò iscirto: la cagone si è perché io sono ripeciorata, non ò i' chasa persona che sapia iscirvere e no' voglo madare per persona grade: pensa ch'io sono ne' leto e la famigla tuta govane; ècci di quegni che ci verebono, se fosono chome fosono loro fratetegni, chi stese di fori no' direbono chosì, che pare e' magore dileto abino gl'omini sie di dire male de le femine. Di fare tu la vendemmia, di' spacati tosto; se sarà chosì, arò grande piacere. La bote ò fanto misurare per que' modo che tu mi scrivi, e Argometo t'aracha: avi una pana de le mia. La casa di Bogogna lascala stare. De' vino t'ò voluto mandare due volte; ma egni si pote, sì t'adicordo che facia vigno a no' te volere arecharare; i' credo le scodele de' fanscone, che t'ò fate, vano a la famignia: provederò per modo che starlà bene e tute l'atre chose per modo che tu sarai chontento. E maestro Giovanni che ci vene ogni dì e provedemi quanto a lui è posibile; tu di' ch'io t'avisi chom'io sto: instarei bene s'i' fosi amicha di Dio, s'i' ti dicesi tuti ch'io dareti maninchonia, e ogi sono istata pegio che giovedì: di tuto sono chontento, poché piace a Dio. Due piacier mi piace che siono i' questo mondo, sie di darsi pace di ciò che Dio ci fa, e l'atro mi pare chi à famigna di no' volere da loro più se no' che Dio abia loro dato, e darsi piacere cho' loro e no' volere vedere e spizialmente quando sono che siano altrui d'aver vergognia. Ricordati che bene e male che noi abiamo in questo mondo si faciamo noi istesi. Meser Tomaso Soderini è ito a chotare con meser Domenedio: cosùa fosono tuti gn'altri che si diletano di dir male de le femine. La Chilia è qui con eso noi: dier cho' te è moto. Idio prometa que que de' esere il meglo. Ora forò sanza più dire. Cristo ti vadi senper. per la tua Margerita, i' Firenze. Fraccecho di Macho, i' Prato, propio. 1402 Da Firenze, a dì 13 di settenbre. Risposto.