Al nome di Dio, a dì vij di magio 1399 A' dì passati v'abiamo scritto abastanza; da poi abiamo una vostra questo dì fatta a dì 25 del pasato, che piccola risposta v'achade: farèlavi in questa. Dite nonn avete niente di nuovo di Catalongna di pani ci volete mandare per noi, nonn esendoci a tenpo per la fiera vi gitterà pregiore ragione; da voi atendiamo quanto è seguito e seguite quanto vi pare. Rispondete. Se passagio ci fia per costà, vi manderemo uno caratello d'olio laurino per uno sagio e saretene avisati di suo pregio ci dite. Quanto dite sopra a mandorle siamo avisati, e chome sono richarate in Provenza e che il fredo, dite, l'à tutte guaste huanno: di continovo dite vostro parere. Dite v'avisiamo come in Pugla n'è quest'anno: metterencene a sentire e aviserenvene. Pregio d'olio d'ulive siamo avisati f. 28 in 30 botti, e le spese vi sono e tutto sia a la buonora; non ci vegiamo per ora grasca: se facesse mutazione n'avisate presto. Voi dite à di spesa f. 2 in tutto la botte, e 5 1/1 per cento di ghabella: dichiariteci meglo se colla ghabella à in tutto di spesa costì f. 2 o quanto. Rispondete. Quanto è seguito di fatti de l'Antipapa, siamo avisati: Idio per la sua misericordia provegha al bene de la cristianità: atendiamo più avanti. Rispondete. Sopra panni di Linguadocho no vi possiamo avisare a punto perché siamo in festa; il primo dì da cciò, vi diremo sopraccò. Siatene avisati. Tenuta a dì viiij di magio e di nuovo non v'abiamo a dire. A' vostri piaceri siamo. Chanbi non vi posiamo dare; poteteli ragionare per costà, s. 19; Firenze, 48 1/1. Angnolo e Giuliano e conp., in Ghaeta. Cristo vi guardi Francescho di Marcho e Andrea di Buonanno, in Gienova Risposto