Al nome di Dio, a dì xv di novenbre 1399 A dì iij e dì x di questo vi scrivemo l'ultime nostre, per da Roma, e a dì viiij per Luigi Frataso: tutte atendiamo abiate avuto. Rispondete. Da poi abiamo una vostra piccola, de dì xx del pasato: apresso rispondiamo a' bisongni. Piaceci promettessi per nostra lettera le lb. 815 vi traemo in tre lettere e dipoi li arete paghati e posti a nostro, costì, e ritrattoli da Firenze o da Roma, donde vi sarà paruto più nostro vantagio e noi avisatone. Rispondete. E simile arete dipoi paghati ancho le lb. 652 a Matteo Calvo e posti a conto di nostri di Roma, e co lloro ve ne sarete inteso e noi avisato di tutto. Rispondete. Quanto dite sopra a salnitro, abiamo visto; diliberando di mandarvene, ve ne aviseremo e voi in questo mezo, faccendo mutazione, n'avisate. Rispondete. Atendiamo ci abiate avisato sopra olio, di suo pregio costà, del nuovo, e quanto à di spesa la botte: datene il miglore aviso potete, e se ve ne mandasimo del nuovo, costà avesse spacco. Rispondete. E sì vi preghiamo ci avisate come sentite ne sia quest'ano inn Ispangnia e in Sibilia e di suo pregio là. Anchora atendiamo risposta se costà avessono spacco nocelle sane e rotte, e di loro pregio caschuno di per sé, e a che misura si vendono e che spesa àno costà e quante se ne spaccasse. Rispondete a pieno. Pregio di più cose ci avisate: chome ciera, pepe, gherofani, cotoni sodi, filati, gherofani e altre cose e come ve n'è fornito d'ongni cosa ci avisate. Rispondete. Questi danari vaglono come per canbi vedrete, e intorno a' pregi li ragionate nonn aparendo altro di nuovo; chome farano, per ongni lettera sarete avisati. Per costà, lb. 8 s. 9; Firenze, 46. Altro per questa non vi abiamo a dire. Siamo a' vostri piaceri. Angnolo e Giuliano e conp., in Ghaeta. Cristo vi guardi. Francescho di Marcho e Andrea di Buonanno, in Gienova 1399 Da Gaeta, a dì xij di dicenbre Risposto