Al nome di Dio, a dì xxviij di dicenbre 1399 A dì xiiij e dì xviij di questo, vi scrivemo l'ultima nostra; dipoi nonn abiamo vostra e per questa v'abiamo pocho a dire di nuovo. Rispondete. Atendiamo abiate tratto a Firenze e' danari per noi vi sarano manchati e noi avisati, che ne possiamo fare la scritta bisongna. Rispondete. Da voi atendiamo sapere la misura de le nocielle quant'è magiore che del grano. Rispondete. Chome grano si mantiene chostà, per ongni lettera ci avisate. Rispondete. Abianvi avisato di botti .vj. d'olio vecchio mandatovi per le ghalee venono di Soria, che di qua partirono a dì xj di questo: che Idio per la sua misericordia l'abi fatte salve; quando a salvamento l'arete, arete provisto a finirlo prestamente e vantagiatolo quanto arete possuto e noi avisato: che Idio per la sua misericordia ciene presti salvamento e guadangno. Rispondete. Diteci se costì avesse spacco del nuovo e che pregio se ne avesse e quanto vi parebe ve ne avessimo a mandare: dateciene il miglore aviso potete. Rispondete. Pensiamo costà sarano gunte a salvamento le ghalee, e voi ci arete avisato pregio di più cose e dittoci se alchuna à fatto mutazione e che ne sperate, come pepe, cera, gherofani e cotoni. Rispondete. Siamo in festa e niente si fa. I danari ragionate a l'usato: per costà, lb. 8 s. 6; Firenze, 46. E altro per questa non vi abiamo a dire. Siamo a' vostri piaceri. Angnolo e Giuliano e conp., in Ghaeta. Cristo vi guardi. Soprastata a dì 7 di giennaio e per non v'essere per chui non vi s'è mandata. Dipoi nonn abiamo vostra lettera e di nuovo v'abiamo pocho a dire. Rispondete. A l'avuta di questa ci mandate quele nostre poche partite salde. Rispondete. Canbi, boce, per costà, datori a 8 s. 4, piglatori, s. 2; Firenze, 46 in 46 1/1. Ancho vi guardi Idio. Volgi. Questa lettera v'abiavamo mandato per Ghirighoro Marufi, in su la nave di Pietro Scorzuccho, lib. 15 di spagho da lettere e per lui scrittovi: fate d'averlo perché ditta nave dè pore a Saona. Rispondete. E più non diciamo. Cristo vi guardi. Canbi: per costà lb. 8 s. 2; Firenze, 46 1/4 in 1/1. Ancho vi guardi. Francescho di Marcho e Andrea di Buonanno, in Gienova 1399 Da Ghaeta, a dì vj di febraio Risposto