Al nome di Dio, a dì x di maggio 1400 A dì 26 del pasato, per la via di Roma, vi scrivemo l'ultima nostra; dipoi abiamo una vostra tenuta insino a dì 31 di marzo ch'è la magiore parte copia d'una n'avamo avuta da voi de dì 28. Pocha risposta achade: farèlavi in questa. Rispondete. Diciemovi avemo le 2 balle di pani di Maiolicha ci mandorono i vostri di Maiolicha per li vostri di Gienova, per la nave d'in Brunichieri, e di nolo pagha carlini 5 per pano. E i vostri di Gienova abiamo di tutto avisati e co lloro ciene intenderemo. Pregio di più cose di costà si chavano, rimangnamo avisati, cioè pani di costà colorati, dite, lb. 7 s. 10 in s. 15 in lb. 8 peza, secondo sono buoni, chiari, dite, lb. 6 s. 10 peza: che sia con Dio. Non ci vegiamo da fare utile per ora perché qua ànno ogi assai cattiva condizione e sì ongni cosa per questa moría. E sì siamo avisati pregi di chuoia e altre cose, cioè, dite, barberesche, lb. 6 s. 10 in s. 15 e spangnuole, lb. 13 in 15, secondo sono, di 10 per fasco; ciera, dite, lb. 28 charicha, e dite ongni charicha è 3 quintali e la charicha, dite, è lib. 375 di Pisa e dite tutte queste cose sono costà danari contanti. Quanto pregio mutassono nessuna di ditte cose, n'avisate. Rispondete. Qui vaglono chuoia barberesche, on. 20 il cento, di 6 in 8 chuoia a cantaro; spangnuole, on. 36 e meno, secondo sono, e più alchuna cosa, secondo la bottè; ciera, qui, tt. 55 e [] 'l cento, di ruotola 40, e perché siate avisati questo peso è magiore 13 per cento più che il cento di Gienova: prima era 10. Ora perché le stadere sono riprovedute è cresuto il peso 3 per cento, sì che 13 per cento è magiore che 'l peso di Gienova, e la libra di qua si è a punto lib. una di Gienova. Siate avisati. Le cose si vendono qui a peso: a libra e a cientinaio e a cantaro, e ongni cantaro è cientinaia 2 1/1 e cientinaia 2 1/1 sono 100 ruotola. Siatene avisati. La moneta corre qua si è carlini e tornesi e ongni carlino vale 10 grani che sono 20 tornesi e 2 carlini si fanno uno tarì, e 30 tarì si fanno once una e a questo modo si fano i paghamenti e pagha e riceve di ditta monete. E ducato, fate conto, è simile forino di Firenze; e' gienovini, carlini 10 e quando carlini 9 1/1 e quando 9 e pure meno, secondo richiesta. Quando si canbia danari per lettera, si pagha qui carlini: tanti carlini per fiorini in Firenze; tanti lire, in Gienova per on. una di karlini, qui come per canbi in questa vedrete. De la nave di botti 500 s'è messo a Maiolicha per qua charicha di sale, rimangnamo avisati e dite per ditta nave potrà essere i vostri di Maiolicha ci manderano pani di là per vostri di Gienova: che sia con Dio! Se lo farano se ne farà quanto ci scriverrano i vostri di Gienova. Ancho rimangnamo avisati della nave di Filipo Quaratesi charichata di sale a Ieviza ed ène a Valenza e tornarè costà e levarè roba; pensiamo dipoi sarano partite e venute a loro viagio: che Idio salve le facci. Quando ci sarano, ve ne aviseremo. Per anchora non tengnamo a Napoli per la moría grande v'è, ma chome restata fosse, vi ci porremo e aviserenvene; e se di là fia da fare profito d'alchuna cosa, ve 'l diremo. Zafferano e meleghette non sono per qua a pregio costì vaglono e avisati ve n'abiamo. Pregi di pani di costà, e colori voglono essere, v'abiamo avisati e per ora non vi consigliamo ne mandiate per la moría grande è per tutto questo paese e simile qui: siatene avisati. Dite se a Maiolicha o a Valenza ci schade nulla, dite, ci servirano. E a Valenza, dite, dice Francescho e Lucha del Sera: che sia con Dio. Per altra pensiamo loro scrivere accò siano avisati da noi, e forse per questa. Noi vi chiedemo per altra lettera ci facessi conprare a Valenza da cariche 6 in 8 di comino, costando per insino al pregio di lb. 4 s. 5 charicha, come scritto ci avate valea e simile da cariche 4 in 6 di mandorle, costando lb. 7 s. 10 charicha o meno e che fossono buone e salde e più alquanti anici; e dicemovi no li facessi conprare se prima nonn aviano il passagio per mandarleci. Esendovi passagio, le conprino e mandelici per nave o altro buono passagio. E' danari li bisongna per noi paghino da Firenze da' nostri o da Gienova per noi da' vostri, che sarano ben paghati e se tenpo alquanto possono avere di ditte cose, lo pigliano dove non ci costasse più, cioè a tenpo o danari, quale li pare facca più per noi, e di quanto seguino, ci avisate. Rispondete. Volgi. Diciemovi ci avisasi pregi di cotoni costà. Qui è uno catalano che à ricolti quanti chotoni ci sono stati soriani per costà e costali on. 16 il miglaio, ch'è cantari .iiij., e i su la nave in Pogiadas li charicherà: siatene avisati. Diteci come li vende e come per regiere gli avete. Rispondete. E simile ci avisasi pregi d'olio costà e quanto s'avesse d'una botte di mena costà, ritratti netti e quanto à di spacco, cioè di spesa. Rispondete per la prima. Se salnitro avesse costà spacco, n'avisate e sì che quantità e di suo pregio e per aventura, potrà essere ve ne manderemo per la nave in Pogiadas o per quela d'in Brunichieri 2 carateli e aviserenvene. E altro per questa non vi abiamo a dire. Siamo a' vostri piaceri. Chanbi: per Firenze, carlini 44, qui, per f. 5 in Firenze; per Gienova, lb. 8 s. 14 per on. una di karlini qui; Roma, carlini 47, qui, per f. 5 di kamera in Roma e intorno a' pregi gli abiamo per valere. Direnvi che farano. Angnolo di ser Pino e Giuliano di Giovani e conp., in Ghaeta. Cristo vi guardi Francescho di Marcho e conpangni, in Barzalona 1400 Da Ghaeta, dì 15 gugno Risposto