Valenza, pratesi Al nome di Dio, a dì xj di settenbre 1400 Abiamo ricevuto vostra lettera fatta a dì 7 e dì 12 di luglo; pocha risposta achade: farèlavi in questa. Rispondete. Dite paghiamo per mano di voi, Lucha, e non d'altri e così faremo insino altro ci direte. Frate Piero Valentino è andato a Roma e a' nostri di Roma abiamo scritto paghino insino a la soma di f. 34 e ancho per insino a 54, volendoli o tutte o parte, lo ditto che trati avete loro nel ditto e così farano di paghare questi e simile se altri danari lo traessi, e la scritta di là dice a punto come questa. Siatene avisati. Quelle cose restavano a fornire che chiedemo più fa, vi diciemo e diciamo non forniate se già da' nostri di Roma nonn avessi aviso: così fate. Rispondete. Di costà dite sarà holio assai e ragionate s'abi a s. 5 rova che 42, dite, fano una botte di mena. Diteci quanto à di spesa e sì quanto viene spaccata e charicha. Qui, quest'ano ne sarà carestia, per lo seccho suto quest'ano che la magior parte de l'ulive sono caschate. Aviserenvi che seguirà. Cotoni soriani si sono venduti in questa fiera on. 14 e on. 15 miglaio, che sono cantara 4 di queste che di Gienova sono lib. 1100. E' turchieschi si sono dati a on. 10 1/1 e 11: diteci se di costà avessono spacco e di loro pregio. Rispondete. Abiamo dipoi preso la valuta di più cose e in questa la vi mandiamo. Se d'alchuna cosa vedete da fare hutile da mandarci, fate quanto vi pare. E se di qua fosse da trare alchuna cosa per costà, n'avisate presto e manderèlavi e fia per voi e per noi. Rispondete. Chome vedrete per la valuta ongni cosa ci à dato forte a terra ed ène cagione per l'asai roba venutoci di coteste parti e pensiamo si manterà in su' pregi bassi buon pezo. Siate avisati: direnvi che farano. Le spese à qui la roba al vendere in fiera, si è uno per cento per nuova ghabella e 1/3 per cento di senseria in fiera. E fuori di fiera si pagha di ghabella 3 per cento altre a quelli. E a conprare roba per trare di fuori, si pagha in fiera 1 1/3 per cento e fuori di fiera 5 1/1 per cento più. Siatene avisati. E' pani si vendono a tenpo si credono fuori di qui la magior parte e qui e di fuori a 4 mesi ma paghano in sei. Siatene avisati. Tenuta a dì 27 di settenbre e quest'è copia d'una ve ne mandamo insino a dì 13 di questo per la via di Roma, per le mani de' nostri. Dipoi nonn abiamo vostra lettera e di nuovo v'abiamo pocho a dire. Rispondete. Da' nostri di Roma abiamo, ànno paghati per vostra lettera, a frate Piero Valentino, parte de' danari i loui a loro traesti. E 'l ditto frate Piero è venuto qua e dice à lascato siano dati a Roma a uno suo amicho parte di ditti danari e così pagherano i nostri e quelli piglierà in soma li ponete a nostro conto là e da loro ne sarete avisati. E simile se noi qui ne pagheremo nessuno al ditto frate Pietro, li ponete a conto de' ditti di Roma ed e' porano a nostro la valuta e co loro ve ne intenderete, e da loro e da noi sarete avisati. Questo nostro Re à soldata la nave dove vene il ditto frate Pietro per uno mese: quela e più altre e ghalee, per dubito di quelo s'è ditto che i Ducha d'Angiò fa armare ghalee e nave per venire a Napoli a fornire il Castello Nuovo che si tiene per lui. E pertanto ditta nave pensiamo soprasterà assai anzi di costà torni. Siatene avisati. E altro per questa non vi abiamo a dire. Siamo a' vostri piaceri. Canbi: per Gienova si canbiorono ultimi lire 8 s. 5 per on. una qui; per altre parti niente àno boce. Ragionateli a la venante e per meglo valere li abiamo questi. Come faranno v'aviseremo. Angnolo e Giuliano, in Ghaeta. Cristo vi guardi. Francescho di Marcho e Lucha del Sera, in Valenza 1400 Da Ghaeta, a dì 18 di novenbre