Al nome di Dio, a dì vij d'aghosto 1401 Ricevemo a questi vostra de dì 16 di gungno; pocha risposta v'achade: farèlavi in questa. Rispondete. Per la nave d'in Ferieri Vidello abiamo avuto le balle 3 d'alude per lei ci mandasti per nostri di Roma, e dite 2 ne sono fornite a Valeza e una costà, e del pregio di quelle conprate avete costì, rimangnamo avisato: no ll'abiamo anchora provisto, provedrelle e sì quelle di Valenza e direnvi qual'è miglore danaro. Dite non vi fu mandato mai per noi nulla da Palermo, nè ancho risposto mai a vostre lettere, ed ènne stato cagione la moría sutovi. Il zucchero vi dicemo vi mandasono, levamo poi loro la comesione per le nuove avè dell'eser comiatati di costà; nondimancho per ongni lettera ci avisate pregio di zucchero di una e di due cotte e per aventura potrà esere ancho ve ne faremo mandare. Rispondete. Rimangniamo avisati come avete tenpo, cioè tutti fiorentini, a sconberare in rengno a Natale che viene a uno anno, e dite che cotesti della tera no voglono vi sia oservato, e dite che Re vole vi sia otenuto ciò v'è promesso, e sì dite perché non sono bene d'acordo la chomunità, pensate no fia oservato l'ordine e pensate potervi stare chome mai; e per questo, dite, no lascamo percò di comettervi: che sia a la buonora e così faremo e voi ci avisate per ongni lettera che segue e schadendo altro, trovandovi di nostro, fate come se per voi fosse. Rispondete. Noi atendiamo auto abiate per la nave di Pisa, 2 caratella di tartaro per lei vi mandamo, che sentiamo costà era gunta salva e provisto a finirlo costà o a Maiolicha o Valenza, donde vi sarà paruto di più nostro vantagio e co' nostri di Roma ne tenete conto e lloro e noi n'avisate. Rispondete. E sì atendiamo auto abiate 2 caratella vi mandamo o vero vi mandorono per noi da Napoli, Giovani di Lipo, per la nave d'in Pogiato e, avutoli, provisto a finirli presti con più vantagio arete posuto, costà ho a Maiolicha o Valenza, e co' nostri tenutone conto e noi e loro avisato. Rispondete. Atendiamo se panni o altro ci arete mandato di quello chiestovi già fa assai. Rispondete. E se nostri v'arano comesso altro, seguite quanto v'arano scritto. Tenuta a dì x d'aghosto; poi nonn abiamo vostra e di nuovo no vi abiamo a dire. Siamo a' vostri piaceri. Canbi: per Firenze, 47; Gienova, lb. 8. Angnolo e Giuliano, in Ghaeta. Cristo vi guardi. Francescho da Prato e Simone d'Andrea e conpa., in Barzalona 1401 Da Ghaeta, dì primo d'ottobre Risposto