Al nome di Dio, a dì 23 d'aprile 1403 A dì 5, per via di Napoli, e a dì 8, per via di Roma, vi scrivemo a compimento; poi nonn abiamo vostra lettera e di nuovo v'abiamo pocho a dire. Rispondete. Abianvi ditto come insino a dì 2 di questo avemo da Nicholò di Bartolomeo, per Bonsi suo fratello, per pani di grana li ebe a consengnare il nostro di Palermo, per voi, on. 40 e a vostro conto qui ponemo, così ponete a nostro. Rispondete. E sì vi dicemo come avemo più fa, da Cristofano Ariano, once 8 tt. 10 e a vostro conto ponemo, così ponete a nostro. Rispondete. E sì vi dicemo come scrivemo insino a dì 2 di questo a' vostri di Barzalona, vi facessono creditore là, a uno mese vista, di lb. 198 di barzalonesi, per on. 40, qui, a vostro conto e de' nostri di Roma: fatene la scritta bisongna. Rispondete. Sono a ragione di s. 16 d. 6 per tt. 5. E sì vi dicemo di vostro ci avanzava, tra danari di vostri e di panni, circha on. 25, che insino a dì 2 di questo scrivemo a' vostri di Barzalona vi facessono creditore là, a uno mese vista, e debitore i nostri di Roma, di lb. 123 s. 15 di barzalonesi, per on. 25, qui, a vostro e a lloro conto, a ragione di s. 16 d. 6 per tt. 5: fate d'averli e la scritta bisongna ne fate. Rispondete. De' fatti del fallito e di quanto co llui abiamo seguito, abiamo scritto a' vostri di Firenze, e simile faremo di quanto seguirà perché sono più da presso, e per fretta di chi parte non vi possiamo scrivere sopraccò ora: farèllo per altra. Abianvi ditto e dicamo se manderete 4 balle di pani di costì, li spacceremo a on. 2 tt. 7 in on. 2 tt. 7 1/1 peza; i colori voglono essere questi, per balla: 3 rossi, 2 bianchi, uno sanbucato, una rosa seccha 2 azurri; e se venite a mandare, mandate perfetta roba o si stia perché, esendo buoni, si spaccano presti e vantagiansi ancho di pregio. E' pani 7 di Maiolicha ci restavano, mandamo a' nostri di Roma più dì sono che là li finisono, che qua danari se ne truova. Abiamo da lloro li aviano auti e quando finiti sarano, lo saprete. Ciera nè chuoia non c'à condizione: ciera duc. 10 zaorra e Romania; chuoia cien'è infinite e nullo spacco. E più no vi abiamo a dire. Siamo a' vostri piaceri. Canbi: per Gienova, lb. 8 s. 4 in 4 1/1; per altre parti .h.; ducati viniziani, tt. 5 gr. 2 1/1; romani, tt. 5 gr. 1/1. Angnolo e Giuliano, in Ghaeta. Cristo vi guardi. Francescho di Marcho e Cristofano di Bartolo, in Maiolicha 1403 Da Ghaeta, a dì 28 di mago Risposto