Al nome di Dio, a dì primo di magio 1400 Faciamo questa per avisarvi Gianelo Castangnola vi trase da f. 500 in f. 600 e scrivevi li pongniate a conto di nostri di Firenze: così fate e sopra di noi rimettete. E posto da' nostri magiori di Roma vi fia iscritto d'altri danari vi trae Gianelo e pensiamo v'arano provisto per buono modo. Non sendo fatto, a tuto quelo v'à comeso, datevi buono conpimento sopra di noi e traete, manchandovi, a Roma o Firenze benché, come diciano, i nostri pensiamo v'arano provisto. Per da Roma vi s'è, a' dì pasati, asai iscritto e avisamovi di condizioni di panni provenzali e come pochi ce n'à; ma lo spacio ci pare ci fia pocho per la morìa comincia a farci asai più dano non suole e perché stiamo per partirci in fra dì xv. Or così non ci comettete perché non ci pensiamo lasciare se nno uno giovanetto. Èci caro di danari e per durare un pezo, o di nuovo aparebe. Canbi, in boce: per costì, 47; Firenze 44 in 45. Idio vi guardi. Beneditto di Bardi, in Gaeta, salute Manno delgi Algli e conp., in Pisa Da Ghaeta, a dì ** Risposto