Al nome di Dio a dì viij di setenbre '397 A dì 30 dei pasato ricevemo vostra letera fata a dì xv, a che rispondiamo. Volete vi si madi ciò che di vostro c'à risquotere: per questa ve lo diremo. Da Biecholo d'Albito, si resta a 'vere on. 4; da Monacho de la Bela di Nola, on. 2 gr. 7; da Gianelo Palonbo, on. 27 gr. 15; da Parilo de lo Pischopo e Ciecho Mole, on. 17; da Dionigi di Paoluzo e Nicholò da Chortona, on. 18 tt. 28: questi di vostro ci resta a risquotere. Michele andrà fuori, fato la fiera, per risquotere vostri danari e pensiamo ne doverà risquotere e chome tornerà, vi si rimeterano per lo primo cò che di vostro ci sarà. Questa fiera è tanto chativa quanto dire si puote e non ci si fa nula di niuna ragione panina, per le novità di questo paese chome dovete sapere. Nè altro ci è per questa a dire. Cristo vi ghuardi. Per Michele di Iachopo Lottieri e conp., in Ghaeta Franciescho di Marcho e Manno d'Albizo e comp., in Firenze 1397 Da Ghaeta, a dì xxiiij di settenbre Risposto