Al nome di Dio, a dė xv di giennaio '397 A dė viiij di questo vi schrivemo l'ultima e mandamovi seconda di f. cc d'oro, in Giovani di Medici e conpa., per la valuta a Benedetto de' Bardi: ponesi a nostro conto. E pių vi mandamo i danari rischossi e pių altre chose vi diciemo, chome arete vedute. Dipoi, a dė xj di ** ricevemo una vostra fatta a dė 8 del pasato, a che rispondiamo. El chonto del panno chupo avete auto, sė che sta bene: non bisogna ve lo mandiamo noi. Jn questa fia 1/3 di f. cc d'oro, in Giovani di Medici e conpa., per la valuta, qui, a Benedetto di Bardi e conpa., a charl. 46 1/3. Se no gli avesi auti, fate d'avegli e ponete a nostro conto e avisatene. E' risquotere questi vostri resti si soleciterano quanto fia possibile, e chome nullo danaro aremo di vostro, vi si rimeterano. Nč altro ci č dire. Cristo vi ghuardi. Michele di Iachopo Lottieri e conp., in Ghaeta Francescho di Marcho e Stoldo di Lorenzo e conpani, in Firenze Da Ghaeta, a dė xxviij di genaio 1397