Al nome di Dio, dì xxiij d'aprile 1388 L'ultima vi mandammo, dì 29 del passato, e dipoi dì 31 n'avemmo una vostra fatta dì 21 detto e una a Francescho di Martino, ch'ebe in sua mano ed ebe certo panno e ringrazia Manno un pieno saccho. Ma io, Ghuido, no ringrazio se no ci manda ij choltella dozinali da tavola da spendere sino 1/1 fiorino, forti e buono ferro; tagliano, questi ghaetani, chon choltelini o chon choltelacci. E più voremo da Manno iij lucerne stangnate, che costoro l'ànno tutte grandi da taverne perché ci à de l'olio. Or involgi in uno chanovaccio ij coltella e 3 lucerne e manda per Biello Barone o per Luigi Fratasso: vedi incette ti faciamo fare! Avesti più mazi di nostre lettere e mandasti salve a Fireze, il che molto ci piace: fa' ricordo d'ongni danaro e di lettere e ditte choseline. E avesti i saggi del salnitro, e dipoi sarà subito gunto i lengno di Giovanni di mastro Bernardo e avrete auti i tre charatelli, cioè da Francescho Gittalebraccia fattovelo dare e rendutoli le spese fattevi; dovea avere, di nolo, f. ij di tutti e tre e Iacopo Salvaticho, in chui nome venne, avrà avisato Fracescho Gittalebraccia ve 'l dia e voi ne farete fine al meglio che potete, o chostì o dove più vi piace; diciàno se 'l mè vi pare mandarllo altrove chome credete ben sia, sì fate. E avisianvi del Parte Guelfa ve ne venne suso iiij charatelli, ch'è una medesima chosa chol nostro e di questo siate certi. Vantagiatelo quanto potete e lasciate andare. Pregio di chotoni e di panni di Linguadocho, udimmo e siàno contenti eserne avisati e simile quando facesono mutazione di pregio; e udimo pregio d'olio e d'altre spezerie e di monete. Avemmo i rifatto del charatello del salnitro e achonciolo e i danari vi traremo, e se per nno trovare a punto la somma e' traesimovi più o meno alchuno danaio, abiate pazienza che sì a punto non si truova. Soldi xij a oro abiàno posto dobiate avere e Francescho di Martino dare, come scrivesti. Vegiàno ch'al presente non sète per stendervi a fare altro sino o vi rifermate costà o seguirete altro: Idio vi lasci prendere il meglio. Se navilio ci si mettese, vi manderemo 3 altri charatelli di salnitro abiàno; ma non ci viene nè legnio nè altro se nno saettìe, che nonn'è merchantia da esse: aspetteremo passaggio. Avisatene che sentite, o de l'armata di Genova o di nulla di Francia: che Dio ci radirizi a pace che ogimai sarebe pure tenpo. Sanz'altro dirvi. Cristo vi guardi. Per chostà: 50 1/4; Fireze, 49 1/1 in 3/4; Genova, lb. 7 s. 10; ma nulla ci si fa. Venonci da Gienova iiij navili grossi per Romania e Levante e ànno levato qui 1500 botti d'olio e sapone e i due sono già partiti e gli altri due si spaciano; ène pure montato l'olio a on. 3 1/4 botte; resta sapone tt. 19 cataro. per Sandro e Guido e conpa., in Ghaeta Francescho di Marcho e conpa., in Pisa 1388 Da Ghaeta, a dì 28 d'aprile Risposto