Al nome di Dio, a dì xj dicienbre 1397 A dì 5 di questo vi scrivemo a chonpimento e poi avemo vostra lettera fatta dì 18 del paxato e quanto dite aviamo veduto: farenvi riposta a quelo bixognia. Eravate avixati chome di vostri lavorati a la Vervi non avamo may trovato da fare nulla per chagione di chativi cholori che xono. E quanto intorno a ciò dite aviamo bene veduto. Or quando ne faciesimo nulla, lo saprete. E savate avixati chome de li altri vostri panni valenzini non avamo fatto nulla nè da poi anchora e chagone n'è tutto il non farxici. Siate cierti per noi se ne farà ogni di buono potremo per finirly e quando ne faciesimo nulla o credesimo fare, lo vi diremo. Siate avisati. Aviamo veduto quanto dite, perché vi diciemo se avesi niuno vostro amicho a Napoly che li si potese mandare di questi vostri panni e chome ne savate consigniati e non vi pare per più chagiony: or sia in buonora! Dite aresti charo che quando vedesimo questo paese si venise punto radrizando ve n'avisasimo e sì di pregi e condiziony di tutti panni chatalaneschi: or sia chon Dio. Non ci pare però hora sia ne la via d'aconciarsi per un pezo. Aviseremo di quanto seghuirà: che a Dio piacia mandarci pacie per tutto s'è di suo piaciere. E più non dite bixogny risposta a la vostra e di nuovo non ci è. Adio. Kanbi: per costà, 46 1/3; Gienova, lb. 8 s. 6 e nulla ci si fa. Per Antonio e Doffo e conp., in Ghaeta. Dì 12. A questi dì aremo venduta una balla di vostri panni a on. 2 tt. 7, ma per li colori vi sono, arebbe voluto entrovi più che non uno scarlattino e uno camellino e tanti meno azurri o cilestri. Non ce ne churiamo però troppo che non era però largha vendita ma più tosto strema, benché a meno si sono però dati; ma noi non abbiamo veduti i vostri ed ècci detto sono perfetta roba. Questa vostra balla sono colorati come soleano volere essere e ora s'è mutato e voglono più scarlattini. Franciescho da Prato e Stoldo di Lorenzo, in Firenze 1397 Da Ghaeta, a dì 23 di dicebre