Al nome di Dio, a dì xxvij di gienaio 1398 A' dì pasati v'abiamo scritto quanto è suto bisogno e poi ricevuto non abiamo vostra lettera e pocho ci è a dire. Rispondete. E prima, de' danari di vostri panni non abiamo auto altro che on. 5 e questi tegniamo per danari de le spese: ène chagone il chativo tenporare corre. Che Idio ne megliori! Soliciterelli e chome li veremo riscotendo li vi rimetteremo e con più avanzo potremo e aviserenvene. Al prexente non ci si fa nulla e ogni raxone di panni ci ànno chativa condizione se non s'è inghilexi istretti e questi ci ànno buona chondizione: vaglionci tt. 6 le due alle, al tenpo. Siate avisati. Non vegiamo avervi a dire altro. Siamo a' piacieri vostri. Idio con voi. Kanbi: per costà, 45 3/4; Genova, lb. 8 s. 1; ducati vineziani e fiorini, tt. 4 gr. 18. Per Antonio e Doffo e conp., in Ghaeta. Dì 28, a ore ** Franciescho di Marcho e Stoldo di Lorenzo,1398 in Firenze Da Ghaeta, a dì vij di febraio Risposto