Al nome di Dio, a dì xxi di gungnio 1399 A' di paxati v'abiamo scritto a chonpimento; e poi avemo ieri vostra picola lettera, fatta dì 5 del paxato che non vene per fante propio: farenvi risposta a che fia bixogno rispondere. Siete avisati chome di vostri panni non avamo potuto fare niente, nè da poi per anchora no vegamo prima che a la fiera di settenbre se ne poxa fare nulla; ma alora, sanza mancho, niuno ne faremo fine e con più avanzo potremo e aviseremo di quanto seghuiremo. Panni di Sex c'ànno al prexente buona chondizione; avendocene e' si venderebono, a danari, tt. 6 la chana. Ogni altra panina c'à chativa condizione; ma se lo paese s'adiriza chome à chominciato, a questa fiera ci si dovrà spaciare asai panni chome valenzani e barzalonesi e perpignani e di Linghuadocho. Aviseremo che seghuiremo. Non dite altro bisogni risposta a la vostra lettera e di nuovo non v'abiamo a dire. Siamo a' servigi vostri. Idio con voi. Kanbi:per costà. .h.: Firenze. 48 1/1 in 2/3: Genova, lb. 7 s. 18 1/1. Per Antonio e Doffo e conp., in Ghaeta. A dì 22 a sera. Manno d'Albizo, a Pixa 1399 Da Ghaeta, a dì iiij di luglio