Al nome di Dio, a dì xv di novenbre 1399 A' dì paxati v'abiamo scritto quanto è suto bixogno; e poi avamo ij vostre lettere fatte dì 16 e 20 del paxato e quanto per tutte dite abiamo veduto: farenvi risposta a che bixogna. Voi dite, per quela de dì 16, che la balla de' panni di Gigniacho ci avate scritto era di vostra raxone, non sono vostri, e ch'e' vostri sono bigi di Chiaramonte e richordate la fine loro. Poi per l'altra, de dì 22, ci dite avete auto il conto di quela di Gigniachi vendemo, e dite averlo achoncio; di che abiamo maraviglia avendoci scritto di prima ne la forma dite. E però chome scritto abiamo a Bernaba de li Agli, che da' loro a' vostri panni è l'erro: chiaritevene insieme e direteci quale è la vostra, e non manchi il faciate per la prima a ciò ne poxiamo fare la scritta bixogna. L'olio ci vale qui al prexente on. 3 1/1 la botte spaciata e per ora non vego debi fare altro mutamento: facendolo, lo saprete. Sapone, vale f. 21 1/1 in 22 cantaro. Chotone non ci è, e simile ciera: valci contanti, se ci n'avese punto, on. 17, di Soria; ciera di Romania, on. 2 tt. 10. Siate avixati. Questi danari sono a' pregi vedete: saprete che faranno. Ogi èci pochi danari e meno bixogna. Kanbi: per costà, .h.; Firenze, 46 1/4 boce; Genova, lb. 8 s. 6 in s. 10. Per Antonio e Doffo e conp., in Ghaeta Manno degli Agli, in Pixa 1399 Da Ghaeta, a dì 8 di dicenbre Risposto