Al nome di Dio, a dì viiij dicenbre 1399 Abiamo auto vostra lettera fatta dì 10 del paxato, per la quale ci rispondete avere meglio riveduto la vostra richordanza e che dove credavate la balla di panni ci mandasti fusse bige di Chiaramonte, trovate sono pexe bianchi chome ci avate detto di prima e dite avere àchoncione la scrittura di la vendita chome vi si mandò: or xia a la buonora! Non dite altro bisogni risposta a la vostra lettera. Le ghalee grosse de' genovesi, venono pochi dì fa di Soria, e per chativo tenpo è stato ed è, non sono anchora potute partire. Partirano chome fa tenpo: che Idio le chonduchi. Spezierie ànnoci date asai e qui ciene lascioro una parte e sì vendemo il pepe, on. 7 tt. 25, a danari, il cantaro. Siate avisati. Kanbi: per costà, .h.; Firenze, 46; Genova, lb. 8 s. 7 ducato vineziani, fiorini, tt. 4 gr. 16 1/1; ducati romani, tt. 4 gr. 14. Per Antonio e Doffo e conp., in Ghaeta Manno d'Albizo degli Agli, i Pisa 1399 Di Ghaeta, a dì 2 di gennaio Risposto