Al nome di Dio, a dì xxviij di dicenbre 1399 A questi dì pasati v'abiamo scritto quanto è bisogniato; e poi ricieuto non abiamo vostra lettera, direnvi che bisogna. De' danari restiamo avere di vostri panni, non abiamo per anchora potuti avere niuno; ma per cierto non dèe pasare tropi giorni n'aremo la magiore parte: farelli solicitare e auti, vi si rimetterano e aviseremo. Avixamovi de la balla de' panni di vostri di Pisa venduta: aremo subito i danari e rimetteremo per loro: aviseremo. Non v'abiamo a dire altro. Siamo in festa. Rimasono in chanbi, a dì 23: per costà, 46 1/1; Genova, s. 6. Antonio e Doffo e conp., in Ghaeta. A dì 30. Franciescho di Marcho e Stoldo di Lorenzo, in Firenze 1399 Da Ghaeta, a di 13 di genaio