Al nome di Dio, a dì xxiij di gienaio 1399 L' ultima vi scrivemo a dì xj cho lettera de' nostri di Firenze e diciemovi quelo bisogniò; poi ricieuto non abiamo vostra lettera e podio v'abiamo a richordare: direnvi che bisogna. Mandamovi chon quella il chonto de la vostra balla de' Chiaramonti vendemo, e chon questa arete la chopia e chome vedrete e' se ne rifà netto, abatuto le spese, on. 10 tt. 9 gr. 3, e choxì abiamo posto dobiate avere: achonciateli voi non l'avendo fatto e rispondete. I danari d'essi avamo poi a Napoli, e chome vi si disse noi abiamo scritto a' vostri di Firenze li ci traghino per voi e choxì penxiamo faranno: da loro lo saprete. Questi danari sono a' pregi vedete e nulla o pocho ci si fa: parci a' pregi sieno per istarxi un pezo o di nuovo altro aparebe. Non vi diciamo più. Siamo a' piacieri vostri: Idio vi ghuardi. Per Firenze, 46 1/4 in 1/1; Gienova, lb. 8 s. 3; ducati viniziani e fiorini, tt. 4 gr. 16 1/1; ducati romani, tt. 4 gr. 4 1/1. Per Antonio e Doffo e conp., in Ghaeta. Dì 24. Manno degli Agli, in Pisa 1399 Da Ghaeta, a dì xj di febraio