Al nome di Dio, a dì 27 d'aprile 1400 A dì 5, con lettera de' nostri, vi scrivemo abastanza; poi, a dì 24 avemo una vostra fatta a dì 10. Rispondiamo. I vostri danari si solecitano quanto si può e nulla se ne lascia a fare: quando n'aremo nesuno, vi si rimetterano. Paghamo quanto ci traesti per li vostri di Pisa, e a' nostri avete promesso f. 68 s. * vi traemo per li deti: aretegli poi paghati e posto a chonto de' deti vostri di Pisa. Questi danari sono migliorati chome per li chanbi vedrete e per un pezo gli abiamo per istare, non aparendo di nuovo; saprete dì per dì chome la faranno. Più non diciamo per questa; di nuovo non ci è. Per chostà: 43 1/1 in 3/4; Genova, s. 14. Cristo vi ghuardi Antonio e Doffo e conp., in Ghaeta Francescho di Marcho e conpa., in Firenze 1400 Da Ghaeta, a dì 9 di maggo Risposto