Al nome di Dio, viij di settenbre 1398 È più tenpo non vi schrivemo per non vedere il bisongno; simile hora non ci è vostre lettere, direnvi quello ci achade bisogni. Noi abian caricho in sulla nave di Stefano Grisolfi .vj. balle di panni di Linghuadocho sengniati così, le quali .vj. balle, quando avete a salvamento, li date di suo nolo fior. vj 1/1 per balla: chosì pagarono gl'altri e se non pagassono tanto, paghate quanto gl'altri e non più. E de' detti panni vi fia detto che arete a ffare da' nostri di Firenze, ciò Bernaba degl'Agli e Paolo Ramaglanti: così fate. Voglono si vendino costì, per nostro chredere, da lloro barate: non avendoli ne siate avisati. E' panni sono questi: una balla di bianchi di Gingnacho, 4 balle di Montulivo, che .ij. ve ne sono perfetta roba, e una di mischi di Castelnuovo. Siatene avisati e Cristo li mandi a salvamento. Siàno cierti da' nostri sarete avisati a pieno sopra ciò, sicché non bisongna altro dirvi hora. Abiàno da lloro di mandalli a voi e così faciàno. Questa nave porterà ben 200 balle di panni di più raxoni: Dio mandi salvamento e buono spacio, amen. E per ora non direno più. Se possian nulla, siàno a' vostri servigi. Che Cristo vi gardi senpre. Zanobi di Tadeo e Iacopo Ruspi e conp., di Monpolieri, salute E pane non si paghino se non vj fiorini di nolo per balla. Fiavi deto da l'oste: pagate chome vi dirà, ciò d'Andrea di Giovanni. Antonio di Iacopo e Doffo Spini, in Gaeta 1398 Di Monpolieri, 8 di novenbre .vj. balle