die VIII di Marzo 1396 in Saona. Pagate per questa prima a Guigliermo di Paganello di Pisa, e se non v'è dateli a chi Lando Vannelli vi dirà, ciò vi dirà dito Guiliermo o ciò dirà Lando se Guiliermo non v'è, infino alla somma di lb. quarantasei, cioè infino a lb. XXXXVI genovini; diteci ciò li darete e ponete a conto delle scope e canape: fatevi dare lettera di contentamento a dito Guiliermo ossia a Lando. Iddio vi guardi. Per Bartolomeo di Barone Del canape e scope vi dirò conto come le mandi o innanzi. [A tergo:] Dno Francesco di Marcho da Prato e compagni in Janua detur