MCCCLXVII. c&. CLI. Boninsegna di Matteo e Compagni deono avere Annone auto [Conto creditore.] Nicolò di Bono e Puccio Ricci che dimorano a Firenze devono avere dì XXXI d'ottobre MCCCLXVII fior. sessantuno d'oro di camera e s. ventuno d. cinque provenzali i quali sono per una balla di guanti di ferro, e martellini e tanaglie e montoni vermigli ci mandarono da Firenze insino addì XXIIII di Settembre anno detto e tanto montò caricata in galea cioè lb. CCX s. VIII d. X di s. LXVIII che sono lb. LXXXVIIII s. XV d. X a fiorino. Levamo ove doveano avere al medesimo fior. camera LXI vagliono a s. il fiorino di camera fior. LXI d'oro d. cam. s. XXI d. V provenzali. E deono avere dì XIII di gennaio MCCCLXVII lb. centosessantacinque a fiorini i quali sono per una mandata di tre balle di merci fiorentine ci mandarono infino a dì XXV d'ottobre anno detto e tanto montarono, leviamo dal memoriale A a carte CXLVII, vagliono fior. CXIII d'oro di cam. s. XVIIII d. VI. E deono avere dì VIII di febbraio MCCCLXVII lb. centotrenta s. nove d. sei a fiorini i quali sono per una mandata di una balla di merci fiorentine ci mandarono insino addì VIII di dicembre e tanto montò il primo costo e spese e pro infino spacciata di Talamone come appare al Memoriale A a carte CLXXXXVI ordinatamente fior. LXXX d'oro cam. s. XIIII provenzali. E deono avere dì XIIII d'Aprile MCCCLXVIII per ispese fatte nelle sopradette nostre balle da Firenze a Talamone e spese di Talamone come ci contarono per una loro lettera che ricevemmo detto dì, fatta in Firenze addì XVIII di marzo MCCCLXVII che in tutto montarono lb. sette s. due d. sei a fior. vagliono fior. IIII d'oro s. XXII di cam. Somma le lb. computate dentro lb. CCCLXXXXII s. VII d. X a fiorini, sono fior. CCLXX d'oro di cam. s. XIIII d. X di cam.. Annone auto: posto abbiano dato ove b) deono dare in questo libro addietro a car. II in somma fior. CCLXX d'oro s. XIIII d. X cam. MCCCLXVII. c&. CLII. Bettino e Bartolomeo Covoni deono avere dì XVI di novembre anno MCCCLXVII per una prima lettera di pagamento che detto dì ci appresentarono da Nicolò di Bono e Puccio Ricci per la quale ci scrissono pagassimo addì XI di novembre anno detto fior. centodue e mezzo d'oro per cambio di fior. cento d'oro che il detto Nicolò e Puccio n'ebbono in Firenze da Antonio Guardi e Giovanni d'Arrigo e comp. dì XI di ottobre anno detto: il più è vantaggio a loro: posto che Nicolò e Puccio debbiano a) dare in questo libro addietro car. II detto dì fior. C d'oro fior. CII d'oro cam. s. XII ca.. Annone auto dì XVIIII di Novembre MCCCLXVII fior. cento diecisette d'oro di e s. diciotto provenzali per la valuta di sopradetti fior. cento due e mezzo d'oro di camera, portò Jacopo di Duccio e annoverogli messi a uscita in detto dì fior. CII d'oro cam. s. XII ca.. [Conto debitore.] MCCCLXVII. c&. II verso. Nicolò di Bono e Puccio de' Ricci deono dare dì XVI di Novembre MCCCLXVII fior. cento d'oro di camera i quali ricevettono in Firenze da Antonio Guardi e Giovanni di Arrigo e Comp. addì XI d'Ottobre anno detto per li quali ce ne mandarono a pagare qui in Vignone a Bettino e Bartolomeo Covoni fior. CII d'oro s. X a oro, dì XI di Novembre detto a ragione di II 1/1 per cento disavvantaggio a noi: posto che il detto Bettino e Bartolomeo debbiano avere in questo libro innanzi a carte CLII a) detto dì fior. C d'oro c.. E deono dare dì X di dicembre MCCCLXVII fior. C. d'oro di Firenze i quali ricevettono in Firenze da Mess. Nicolaio e Benedetto degli Alberti e Comp. dì VI di Novembre anno detto per cambio di fior. CII d'oro ce ne mandarono a pagare qui in Vignone a Lamberto Lamberteschi e Comp. dì VI di dicembre MCCCLXVII e fior. due d'oro sono disavvantaggio a noi: posto che il detto Lamberto e Compagni debbano avere in questo libro innanzi a carte CLII fior. C. d'oro cam.. E deono dare dì XI di gennaio MCCCLXVII fior. settanta d'oro di Firenze i quali ricevettono in Firenze da Davanzato e Manetto Davanzato a dì XI Dicembre anno detto per cambio di fiorini settantadue d'oro di camera che per loro lettera ci mandarono a pagare detto dì qui in Vignone a Boninsegna di Matteo e Compagni: i fiorini due sono per disavvantaggio a noi per lo cambio: posto che il detto Boninsegna e Compagni debbiano avere in questo libro innanzi a carte CLIII fior. LXX d'oro cam.. E deono dare a dì VIII di Febbraio MCCCLXVII lb. una sol. diciotto d. cinque a fiorino, sono per quattro pelli di montoni vermiglie ci contarono più in una mandata che non dovevano, vagliono fior. I d'oro di cam. sol. VIII ca.. Somma fior. CCLXXI d'oro di cam. S. VIIII Annone dato, posto abbiano auto ove doveano avere in questo libro innanzi a car. CLI in somma fior. dugento settanta d'oro camera s. quattordici b) d. dieci di camera fior. CCLXX d'oro cam. s. XIIII d. X. Annone dato dì XXXI di Marzo per noi in Firenze a Toro di Berto proprio contanti sol. ventuno e d. cinque a fiorino: posto il detto Toro debbia dare ove dee dare in c) questo libro innanzi a car. VII s. XVII d. VIII ca.. N&. 2 Avignone, c&. VII MCCCLXVII. Toro di Berto dee dare, levamo ove dovea dare del resto in questo libro addietro a carte IIII fior. CVIII d'oro di s. XXIIII l'uno e s. XVII d. I provenzali e fior. CCCXLV d'oro di camera, che vagliono a s. XXVII d. VI l'uno fiorini (lacuna) di sol. XXIIII l'uno in somma tutto a f. CCCLXXXV d'oro s. VII d. VI. c) E dee dare addì XXXI di marzo MCCCLXVIII s. ventuno d. cinque a fiorino ebbe per noi in Firenze da Nicolò di Bono e Puccio Ricci; posto abbiano dato ove doveano dare in questo libro addietro a car. II, vagliono di provenzali s. XX. Somma fior. DCXXX d'oro g... s. XVI prov.. Posto debbia dare in questo libro innanzi a car. VIIII in somma fior. DCXXX d'oro. s. XVI prov..