È più tempo ch'io non ti scripxi perché bisongno non mi stringe e io da me sono pigro e per questa dirò poco. Del vestire avete fatto all'Antonia sono contento, purch'ella si contenti e viva bene e saviamente colle sue fanciulle. Ò pagati qua a Boninsengna i denari che Franciescho e tu mi scrivete però di questo credo Franciescho ne sia avisato da Boninsengna, e pregoti che ringratii Franciescho per mia parte quanto puoi. In verità, io gli sono più obligato ch'a persona del mondo. L'Antonia ti racomando quanto più posso tu lla consigli e sovenga di quello le bisongna. Òne lecte certe tue lectere e d'altri mandate a Guido, et del caso advenuto di Riedolfo molto m'increscie. Pocho honore fu a chi 'l fecie. Or Dio gli abbia misericordia e datoli pace perpetua! Guido torna in casa meco. Òllo assai confortato e bene se ne porta e saviamente. Apparechiassi a venire di costà, come che di qua non sia anchora potuto spacciare di suoi facti in tucto. Da llui sarai informato di sua intentione. Come per altri vi scripxi, ò diliberato venire di costà, non per rimanervi ma per ordinare i mmiei fatti e menarne la famiglia, e questo non può essere tosto come credi inperò io compio qui con monsignore l'anno a dì 25 d'ottobre e prima no mmi posso partire sança danno grande. Et allora al nome di Dio mi metterò in puncto. Non so se Guido m'asteterà tanto. Forse ne verrà con Piero Borsaio che dee partire di qua per terra di qui a VI o VIII giorni. A Franciescho di Marcho dirai de' denari gli dee dare Marco argentieri che Marcho detto à venduto una sua casa e orto ch'è drietro a' Frati Minori per pagarlo a maestro Alberto da Melano procuratore. Or questo maestro Alberto è litigoso; gli à mossa questione e tenutelo più tempo fa in piato. Ora la questione è commessa in messer Bonifitio et Guido molto ne sollicita messer Bonifaçio e io ne l'ò parlato più volte e in effetto dicie per amore di Franciescho spaciarla. Credo messer Bonifatio ne scriverà a Franciescho. Marco à promesso di questi denari pagare Franciescho, e così è contento. Se prima gli volesse dare, non potrebbe perché mi pare abbia male di che. Credo che Guido ne scriverà a Franciescho e aviserallo di tucto come sta. Saluta tucti per mia parte come ti pare e racomandami molto a suor Lena. Quando Guido vi verà, ti scriverò più distesamente. Idio ti guardi sempre! Per lo tuo maestro Naddino, a dì V di septembre in Vignone. [sul verso:] Monte d'Andrea delli Angiolini in Prato propio. [mano: Monte] 1388, da Vignone, a dì 24 di settebre, da Vignone dal maestro Naddino. | Risposto detto dì per da Pisa.