Al nomen di Dio, amen. A dì 29
agosto 1383.
Per questa no vy poso scrivere per una mia
garzoneta ch'è ita a Paradiso,
stamatina la facio sopelire. La chaxone di questa è per avisarvi perché per
altra vi ò deto li
fustani non deste per meno di
f
. 36. Hora, perch'e
chambi
sostengono, sono contento per
f
. 34 a meno termine sy può, a
barato di
lane nula
fate né darvi
danari apreso. Fate chome vy pare altramente qui sono forte
rincharati quanto io non ò forza gatare a ciò: puoy che chostà sono fatene fine.
Chon questa vy mando la
prochura è rimaso di mandarla più volte per
dismetichanza:
provedete contare
Gulielmo Chasini chome vy pare. A Dio siate.
Damiano, salute.
Domino
Francescho di Marcho e
chompagni,
in
Pisa. Data.