Al nuome di Dio, ame. Fata dì 10 di settembre 1383. Puoy che da voi mi partetti da Pratto may nulla vostra lettera ò autta che me ne sono no poco ma assay maravigliato. Bene potreste dire tue anche no mi ày iscrito ma ongni volta che io iscrivea a la benedeta anima di Nichollò di Bono diceva iscrivete chossì a Francescho e anche il simille facea con vostri di Pissa. Siando io in questi dì a Chomo per alchuni fatti ebi uno fante proprio da Mellano anonziandomi de le grave novele del nostro fratello Nichollò di Bono che veramente e m'à datto di malle notte che voy e noy abiamo perduto assay d'aiuto e di buono consiglio. Idio li faci pace e misericordia a l'anema sua che mi penso e debia bene ripossare che sempre il trovay dirito e lealle, piaca a Dio che Lodovico e la sua famiglia si sapiano conservare. E da voy e da me è di bissogno a dare a Lodovico aiuto e consiglio e io per la mia parte il voglio fare a mia possa. Il ragionamento che insieme avemo a Pratto no mi pare sarà di bixogno, tuttavia ripossata la chossa vedremo quanto fia da fare. Sarà pure Lodovico di Bono instruto in molte chosse che pure chi vorà vi si darà facenda e io per la mia parte mi dispongo ad atarllo. Abiamo mandato a vostri di Vingnoe roba assay in questi dì. E ogi per Matoano avemo lettera chome di loro sono istati due amallati e sono puoy ghuaritti e di nuovo ci fanno chiesta tra darme e di merce per fiorini mille: faremo nostra possa di fare che saranno forniti bene e tosto a mia possa. E sè deto che la moneta di qui si dè abatere e farne di miglliore e noy per vantagiarvi abiamo ieri chambiato per Genova f. 600 a 21 1/2 per cento che no sono may cambiati tanto ma dubitiamo ce ne rimarà che no la potremo sì tosto spendere, faremone nostra possa. E se no si potesse e danno ci fosse no ne potremo altro: faròne chome se mio fato fosse a anchora di più se più si potrà. Arette sentito la novità che Arighuollo Ventre fece contra a fustani di sengni di Piero di Sasso che ne aranno grande verghongna e pagheranno le ispesse e interessi che di qui li òe mandato le sentenzie date contra Piero di Saso a ordine. Io no vi posso altro scrivere per freta del fante. Salutate mona Margheritta da parte de le nostre done e da la mia. Idio vi ghuardi. Bascano di Mellano. Domino Francescho di Marco da Pratto, a Pratto.