Al nome di Dio ame. Fatta a dì 28 di giugno 1384. Io v'ò scritto più lettere poi sono qui che tosto farà 2 mesi e mai non ebi risposta di niuna, uno pocho me ne maraviglo. Pò esere m'arete iscritto e sarano predute e io arei paciere avere lettera da voi inazi di qui partisi per andare a Vignone che tosto mi chonviene tornare e chosì ò da Bonisegna di fare. Poi sono qui abiamo mandato a Vingnone da balle 45 e di questa settimana ne manderemo da 8 sì che pocho, pasata questa settimana, ci resterà a fornire del chiesto portai. E pertanto Bonisegna mi dicie ch'io mi dispaci tosto di qui i però la bottegha istae malle sola che si poe dire no vi sia altro che Bonisegna e Andera i però quegli fanciugli sano pocho e piure v'àe delle faciende chome sapete sì che istae malle chosì chon pocha giente e poi sapete che Bonisegna à 'sai a fare di scrivere. La venuta di qui è istata molta buona però che la bottegha aveva bisogno di molte chosette di mercie e tutte l'ò fatte fare e a buono priegio perché qui no si fae nulla. Sì che abbiamo auto buono merchato ispeziamete d'armi, che Dio sae i merchato cie n'è, che chome dicho qui si fae pocho e questi maestri sono tutti in grande nisisità. Sì che ci è stato prò uno cientinaio di fiorini la venuta e chosì ci sarà forza di fare l'ano una volta o d'otto mesi una volta. Quando partì di Vignone portai una parte di chonti da Basciano a noi e l'avanzo dovetta mandare Bonisegna e mai no gl'à mandati di che Basciano dicie di montare a chavallo uno dì e andare a Vignone, chome seghirà saprete. E simile mi dicie Basciano che v'àe iscritto più lettere e da voi no poe avere risposta e che v'à detto di volesi abochare chon voi dove a voi piaciese e parmi sarebe istato bene per voi e simile per lui. Potegli rispondere quello vi pare da fare o d'abochavi cho lui o sìe o no o quello vi pare di fare. Arei auto piaciere di venire chostì per istare 6 dì chon voi e abochami chon voi: vegho no si pò fare sanza dano della botegha. E qui ò auto asai a fare a fornire quello s'è mandato a Vignone sì che per ora vegho no ci è in modo. Un'altra volta quando qui verò che ci verà a punto chom'ora è venuto che chome dicho no si potrà fare che qui no si veghi l'ano una volta. Qui ò 2 o tre giovani per le mani per lavorare di magla e per anchora niuno n'abiamo tolta però àcci di quegli no fano per noi e quegli fano per noi domandono tropo grande salare sì che nulla abiamo fatto per anchora. Farò mio potere d'averne uno però fae grande bisogno i una talle botegha ed io potrò fare de l'atre chose e no di meno anche lavorare, chome seghirà saprete e di tutto v'aviserò. Io v'ò voluto iscrivere più tempo fa d'alchuno fatto della botegha e no lo v'ò iscritto credendo potere venire chostì a voi e a voi dillo. Vegho no ci è i modo per ora e pertanto vi dirò l'animo mio e voi lo dovete avere charo di fallo. Voi sapete che quando partisti di Vignone chon Bonisegna non ordinasti chiaro chome noi dovesono rimanere, ver è che fue ordinato altro. Nulla ne fue fatto se none che mi richorda voi diciesti quello ne farebe Bonisegna tenesti per fatto e altro da poi s'è nulla fatto. E pertanto quando partì di Vignone ragionane chon Bonisegna: disemi di volevovi iscrivere e che gl'era buono a fare le chose chiare e simille per voi e simille per noi. E di questo voi doverete avere piaciere i però no dicho chosa che voi no dobiate esere chonteto che no sae l'uomo chome debono andare le chose e sapete tutti siamo mortali e pertanto di questo dicho doverete avere piaciere e sì noi. No di meno di questo vi rechate sichuro, né Bonisegna né io mai ci partiremo da la vostra volontà di quello vorete e quello piacierà a voi piacierà a noi e sapete che mai non ò fatto né fa tanto, Idio mi presti vita chontro a la volontà vostra. Questo vi dicho che poi ci volete fare i bene che voi cie llo faciate per modo che voi e noi n'abiamo prò e piaciere. E questo dicho mi pare chosa giusta e se nulla chosa diciesi no fose bene detta sia per no detta. Io arei grande piaciere avere lettera da voi inazi di qui partisi e se non è grave iscrivetemi 1 lettera se di qui volete nulla e rispondetemi di quato vi dicho e faremo quato direte di questo vi dicho. Altro per ora non ò a dire. Inazi di qui parta vi scriverò 2 o 3 lettere e aviseròvi di tutto quello farò. Quando mi scrivete ditemi se tutti vostra giente sono sani e s'avete sentito chome istà mia madre. Altro per questa no vi dicho. Idio vi ghuardi senpre. Tieri di Benci saluta di Melano. Franciescho di Marcho Datini, in Prato o dove fosse. Propio. Da Tieri di Benci.