Al nome di Dio, amen. Fatta dì 13 d'aprille 1386. Per fretta di questo giovane che vien da Vingnone non vi posso fare risposta a molte vostre lettere che io ò aute ne' dì passati però ch'è uno dì non intendo di fare altro ch'a scrivere e farò risposta a la vostra piena volontà che assay mi pare chativa. E in affetto io verey sostenere in ogni parte del mondo d'essere chossì lealle chome voy e forssi più, e posso andare con la grazia di Dio col visso aperto più di voy e nel vostro scrivere pare che io sea una vostra ciabatta e voy erate forte del vostro pensiero e non di pocho. Or a queste parolle farò fine per ora per la brività del tempo. Tieri vi mandò a paghare a dì 29 di marzo f. 209 di che n'avemo lb. 320 d'inperiali di qualli n'avette autti lb. 107 s. 2 d. 3 per una balla di fustani di Mellano vi mandò detto Tieri a Pissa a dì 30 di marzo. E poy n'avette autto due balle di fustani di Cremona e in questa sarà il leghagio che monta lb. 193 s. 5 d. 8 che sono in soma lb. 300 s. 7 d. 11. Restarete ad avere di questa ragione lb. 19 s. 12 d. 1 i qualli levaremo dal vostro conto e poremolli al conto di Vingnone per non tenire conto con voy e chossì fatte voy. Altro per questa non vi iscrivo per non essere in destro ma sono disposto di rispondere a le vostre pazie. Idio vi ghuardi. Bascano da Pescina di Mellano. Domino Francescho di Marcho da Pratto, in Firenze.